Incentivi agli investimenti

Incentivi agli investimenti

Premessa
Sono due gli organi governativi preposti dalle autorita’ per studiare ed accordare incentivi volti ad incoraggiare gli investimenti sia locali che stranieri. Il primo e’ il “Board of Investment of Thailand” (B.O.I.) che concede privilegi generali agli investimenti per le aziende collocate all’interno di alcune zone specifiche. Attualmente esistono tre aree regionali che includono diversi livelli di privilegi agli investimenti. Il Governo sta cercando di decentralizzare gli investimenti concedendo maggiori incentivi e falicitazioni per quelle aziende con locazione in specifiche aree rurali. Il secondo organo governativo e’ denominato “Industrial Estate Authority of Thailand” (IEAT) ed e’ stato delegato dalle autorita’ per studiare e concedere privilegi a quelle aziende locate specificatamente all’interno di aree industriali sviluppate dalla stessa IEAT o da una “Joint Venture” tra la IEAT e un ente privato.

B.O.I. – Board of Investment
Il “B.O.I.” e’ stato creato con il cosiddetto “Investment Promotion Act” del 1977 allo scopo di costruire ed amministrare un programma di incentivi per gli investitori locali e stranieri che abbiano intenzione di stabilire od espandere una attivita’ in Thailandia. In casi appropriati ed in accordo con le direttive di seguito qui elencate, il B.O.I. garantisce speciali privilegi a chi investe in determinati progetti.

Operare senza il B.O.I.
Sebbene il B.O.I. elargisca ottimi incentivi, molti impreditori thai e stranieri aprono comunque attivita’ al di fuori dell’ assistenza di quest’organo. Un investitore dovrebbe quindi considerare attentamente i pro e i contro dell’usufruire degli incentivi del B.O.I. e poi agire di conseguenza.

Proprieta’ straniera
Spesso gli investitori stranieri cercano di detenere la totalita’ dei loro interessi o almeno la maggioranza delle quote nelle attivita’ da stabilire all’estero. Nel caso in cui le aziende straniere si rivolgano al B.O.I. per l’ottenimento di privilegi, esso accordera’ il 100% del controllo dell’azienda al proprietario straniero solo se questa fara’ opera di esportazione di tutta la sua produzione o quasi all’estero. Nel caso invece che l’azienda desideri rivolgere i propri prodotti verso il mercato locale, la maggioranza delle quote di proprieta’ della stessa dovranno essere Thai, condizione imposta dal B.O.I. per l’ottenimento da parte dell’azienda dei privilegi. Per fare un esempio, ogni straniero puo’ stabilire una azienda che produce radio per il mercato locale mantenendo la proprieta’ della stessa straniera al 100% ma se il proprietario richiede incentivi e i privilegi da parte del B.O.I. gli verra’ richiesto invece di stabilire una maggioranza thai.

Richiesta di Privilegi
Gli investitori che desiderano ricevere privilegi devono fare richiesta in duplice copia. Tale richiesta potra’ essere approvata o meno o potranno essere richieste ulteriori informazioni e chiarificazioni.

Certificato Promozionale
Nel caso che la richiesta venga accolta, il richiedente ricevera’ un modulo per un “Promotional Certificate”. Nei tempi stabiliti il richiedente dovra’ inoltrare il “Promotional Certificate” debitamente compilato e dimostrante quanto segue:

➤ che sia stata creata una “Limited Company” thailandese
➤ che l’ammontare richiesto di capitale sia depositato nel paese
➤ che la nazionalita’ dei soci rispetti le direttive del B.O.I.
➤ l’esistenza di ogni rilevante accordo comprovante un trasferimento di tecnologie

Il “Promotional Certificate” dovra’ contenere tutti gli speciali privilegi accordati alla Company. E’ essenziale che il certificato sia corretto in ogni suo punto. Il Dipartimento Doganale, tanto per fare un esempio, non permettera’ l’importazione di nessun prodotto esente tasse se non chiaramente conforme alla descrizione contenuta nel “Promotional Certificate”.

Elenco degli Incentivi disponibili
Molti degli incentivi introdotti dal B.O.I. come ad esempio la non competitivita’ governativa, la possibilita’ di rimettere i profitti all’estero, di assumere personale straniero, di importare esente tasse materiali grezzi per la produzione di beni da esportare ed altri vantaggi di ordine pratico e legale sono disponibili facilmente ed in grande misura per le aziende che operano sotto il B.O.I. mentre lo sono in misura minore e con alcune restrizioni per quelle non operanti con lo stesso sistema di privilegi elargiti da quest’organo. In aggiunta a quanto sopra, il B.O.I. puo’ in alcuni casi e a gradi limitati accordare privilegi riconducibili a:

➤ permettere ad una azienda straniera di possedere del terreno
➤ restringere l’importazione di prodotti concorrenti
➤ assicurare l’esenzione di varie tasse normalmente imposte per cio’ che riguarda il trattenimento delle imposte sui dividendi e sui diritti d’autore

Non sono invece disponibili incentivi riguardanti tasse personali. Dopo che il “Promotional Certificate” e’ stato emesso l’azienda dovra’ attenersi a tutti i punti e secondo i tempi stabiliti.

Centri di Servizio
Le aziende suscettibili di incentivi e che abbiano intenzione di costruire una fabbrica od ottenere una licenza per uno stabilimento avranno la possibilita’ di servirsi del servizio d’assistenza presso i “Service Center”. Esistono due “Service Center” a Bangkok che forniscono assistenza nell’ottenimento di licenze e permessi e nell’opera di intermediazione nei rapporti con le agenzie governative.

Criteri per l’ottenimento di incentivi
Il B.O.I. promuove specialmente i progetti che:

➤ rafforzano significativamente la bilancia dei pagamenti del paese, specialmente attraverso le esportazioni
➤ aumentano lo sviluppo delle risorse del paese
➤ incrementano sostanzialmente l’occupazione
➤ stabiliscono le proprie strutture operative al di fuori dell’area di Bangkok
➤ risparmiano energia
➤ stabiliscono industrie che rappresentano le basi per progetti di sviluppo industriale a piu’ ampio respiro
➤ sono considerati importanti e necessari dal Governo

Nel determinare l’adeguatezza di un progetto il B.O.I. utilizza i seguenti criteri:

➤ compatibilita’ tra domanda di mercato e aumento della produzione di un determinato bene
➤ costi di produzione contenuti in modo da poter competere con i beni importati con un dazio di importazione non superiore al 30% o percentuale esistente
➤ valore aggiunto non inferiore al 20% del profitto delle vendite a meno che la produzione non sia destinata principalmente all’esportazione
➤ rapporto di debito per il capitale registrato per una nuova azienda, o debito di bilancio o per capitale registrato per una azienda esistente non eccedente 5:1
➤ utilizzazione di macchinari moderni, applicazione di un nuovo processo produttivo e nuove attrezzatture eccetto i casi in cui esista gia’ un processo in uso, che la loro efficienza sia certificata da un organo competente e che il B.O.I. ne approvi l’installazione

Privilegi e facilitazioni non saranno invece disponibili nelle seguenti situazioni:

➤ progetti di produzione di beni o servizi che altre ditte o aziende gia’ esistenti producono al di fuori del sistema dei privilegi elargiti dal B.O.I.
➤ progetto che, sebbene suscettibile di privilegi, sia considerato da parte del BOI in grado di operare con un ragionevole profitto pur senza aiuti o facilitazioni
➤ capacita’ di produzione attuale che sia in grado di soddisfare la domanda del mercato locale per un lasso di tempo di due anni (eccetto nel caso di produzione per esportazione)
➤ progetto che prevede il completo uso di materiali grezzi importati per produzione destinata per la maggior parte alla distribuzione locale e con un dazio di importazione per il prodotto che eccede gia’ il 40%
➤ il B.O.I. abbia sospeso la promozione dell’attivita’ o consideri il progetto inappropriato per ricevere privilegi

Criteri circa la Proprieta’ Thai-Straniera
Nel considerare l’applicabilita’ della proprieta’ straniera ad un progetto da promuovere il B.O.I. formula quanto segue:

1. per un progetto di investimento in cui la produzione sara’ in larga misura destinata alla distribuzione locale, un cittadino thailandese dovra’ possedere almeno il 51% delle quote della societa’
2. per un progetto di investimento nel campo dell’agricoltura, dell’allevamento di animali, della piscicoltura, dell’estrazione mineraria o dei servizi, un cittadino thailandese dovra’ possedere normalmente non meno del 60% delle quote della societa’
3. dove almeno il 50% della produzione sara’ destinato all’esportazione, l’investitore straniero potra’ detenere la maggioranza delle quote della societa’ mentre se la produzione sara’ destinata al 100% all’esportazione l’investitore straniero potra’ detenere tutte le quote della societa’ (100%)
4. dove esistano ragioni giustificate, il B.O.I. potra’ introdurre, sotto determinate condizioni, delle eccezioni tenendo conto dei seguenti fattori:

– volume dell’investimento
– livello di tecnologia introdotto
– creazione di posti di lavoro per locali
– locazione dell’impianto
– benefici sociali ed economici del progetto
– ogni altra considerazione rilevante

Prodotti non suscettibili di esenzione tasse
Non sono suscettibili di esenzione tasse quei prodotti per i quali esista gia’ un adeguato approvvigionamento locale.

Stranieri e proprieta’ di fondi
Una societa’ che, sebbene sia suscettibile di agevolazioni e privilegi non abbia la possibilita’ di possedere terreni in quanto a maggioranza straniera, puo’ fare richiesta al fine di ottenere un permesso di acquistare fondi. La richiesta, da inoltrare al “Centro Servizi Investimenti” del B.O.I. deve contenere una mappa della locazione del terreno in questione, un piano di costruzione e una copia del titolo di acquisto. I terreni acquistati mediante questo permesso speciale potranno essere utilizzati solo per l’attivita’ destinataria della promozione da parte del B.O.I.

Centro Servizi Investimenti
Il Centro Servizi Investimenti assiste le societa’ per le richieste di permessi e licenze necessarie all’avviamento dell’attivita’ suscettibile di privilegi e facilitazioni. Il Centro Servizi Investimenti e’ in grado di assistere anche per cio’ che riguarda la proprieta’ di terreni, le problematiche relative al permesso di lavoro e all’immigrazione.

Attivita’ attualmente suscettibili di privilegi e facilitazioni
Il B.O.I. pubblica periodicamente una lista di attivita’ “promosse” e suscettibili di privilegi e facilitazioni. Per ogni categoria e’ indicato il capitale minimo stabilito. Molte di queste categorie richiedono un minimo di “shareholding” locale e altre condizioni.

Autorita’ per la Proprieta’ Industriale in Thailandia
Lo IEAT (Industrial Estate Authority of Thailand) e’ un organismo statale sotto il patrocinio del Ministero dell’Industria. L’organo e’ stato creato al fine di implementare la politica di sviluppo industriale del Governo e distribuire incentivi agli investimenti su base settoriale. Le aree prese in considerazione sono generalmente quattro: Area Industriale Generale, Area Esportazioni, Area Commerciale, Area Residenziale. L’area Industriale e’ stata designata per il settore “Industria” in generale e prende in considerazione quelle fabbriche la cui produzione e’ destinata sia al mercato locale che al mercato estero. L’area Esportazioni e’ stata designata specificatamente per quelle aziende la cui produzione e’ finalizzata interamente all’esportazione. L’area Commerciale riguarda attivita’ non legate alla produzione di beni come le banche, gli uffici postali etc. che supportano il settore industriale. L’area Residenziale infine prende in considerazione il settore dedicato alla locazione e all’alloggiamento dei datori di lavoro e degli impiegati.
Gli incentivi agli investimenti offerti dalla IEAT riflettono per molti versi quelli del B.O.I. in quanto sia l’Area Industriale Generale che l’area Esportazioni propongono benefici relativi alla proprieta’ di terreni per entita’ straniere, facilitazioni per cio’ che riguarda permessi di lavoro e visti per espatriati e la rimessa di pagamenti all’estero in valuta straniera. Ulteriori benefici vengono garantiti a quei progetti facenti parte dell’area Esportazioni relativamente all’esenzione di tasse sull’importazione e al VAT (IVA) per capitali fissi, parti di ricambio, materiali grezzi, materiali di imballaggio nonche’ all’esenzione di tasse sull’esportazione e al VAT (IVA) su beni esportati. Esenzioni addizionali riguardano le tasse di importazione, di esportazione e relative al VAT (IVA) per quei beni e materiali di fabbricazione locale utilizzati nel processo produttivo

Altri Incentivi
Ogni persona fisica o giuridica puo’ ricevere incentivi sotto forma di esenzione di tasse doganali su materiali importati se lo scopo sara’ quello di produrre beni per l’esportazione ed entro un determinato limite temporale. Rimborsi di pagamenti elargiti su componenti e macchinari utilizzati per le produzioni destinate all’esportazione saranno in egual modo applicabili.

Problematiche relative agli Incentivi
Il fatto che la Thailandia abbia garantito incentivi agli esportatori sotto varie forme e’ stato mal accolto da alcuni governi stranieri. La questione e’ stata contestata in quanto gli incentivi sono stati ritenuti in molti casi non appropriati ed alcuni stati hanno minacciato di imporre contromisure economiche sulle esportazioni sovvenzionate.